Franco
Zeffirelli, 80 anni, è il probabile nuovo presidente di Raicinema.
Zeffirelli è nato a Firenze,il
suo debutto nel cinema è avvenuto nel 1947 come attore nel film
L'onorevole Angelina di Luigi Zampa. Come aiuto regista
ha collaborato con numerosi registi, tra questi, Pietrangeli e Visconti.
Ha esordito nella regia con Camping (1958) a
cui sono seguiti La bisbetica domata (1967) e Romeo
e Giulietta (1968), Fratello sole, sorella luna,1971,
nel 1977 dirige Gesù di Nazareth, per la televisione,
The Champ (1979) , Amore senza fine (1981, Il giovane Toscanini
(1988, con Elisabeth Taylor e Philippe Noiret), Amleto (1991), Storia
di una capinera (1994) e Jane Eyre (1996). Nel 1998 cura la regia
dell'Aida per l'inaugurazione del Teatro Nazionale dell'Opera di
Tokyo, poi torna al cinema con cinque interpreti d'eccezione, Cher,
Judy Dench, Joan Plowright, Maggie Smith e Lily Tomlin per l'autobiografico,
Un tè con Mussolini. Nel 1994
gli viene assegnato a New York il Premio Italia nel mondo, e
nel 2002 il David di Donatello alla carriera, nello
stesso anno esce al cinema Callas forever, con
Fanny Ardant.
Attualmente è impegnato con un nuovo film sul Rinascimento fiorentino,
Al cinema Zeffirelli alterna i suoi impegni nel teatro. Nel
1948 Zeffirelli firma il suo primo successo con Un tram che si chiama
Desiderio, al quale seguono Troilo e Cressida e Le tre sorelle.
Fondamentale un Romeo e Giulietta da lui allestito nel 1960 a Londra (e
qualche anno dopo in Italia). Altri spettacoli importanti citiamo Chi ha
paura di Virginia Woolf , Dopo la caduta di Miller, un Otello a
Stratford con John Gielgud, Molto rumore per nulla e Sabato domenica e
lunedi di Eduardo, al National Theatre.
Nel 1953 esordisce alla Scala con
Cenerentola di Rossini. Tra le sue regie liriche segnaliamo: La Traviata
(Dallas, 1958, con Maria Callas), Lucia di Lammermoor, Cavalleria
rusticana e I pagliacci (Londra, 1959), Otello (Milano, Teatro alla
Scala, 1976), 'Turandot' (Arena di Verona, 1983). |