Spiega
Barbara Contini, " ero responsabile dei progetti che riguardavano il
petrolio, l'acqua, l'energia elettrica e la questione dei rifiuti. Tra i
miei compiti c'era anche quello di preparare i progetti per questi
diversi settori, valutarne la fattibilità, coordinarli e soprattutto trovare
i finanziamenti". A Bassora, Barbara Contini ha gestito 15 milioni di
dollari. |
Una vita per
certi versi estrema quella di Barbara Contini; nei primi tempi in Iraq
ha dormito in un container che durante una manifestazione, è stato
sforacchiato da proiettili, uscendone fortunosamente illesa. "In Bangladesh", ricorda, " ho firmato contratti di cooperazione con un
kalashnikov puntato alla testa". |
A chi la
indica come una delle persone più potenti della Cpa dell'Iraq meridionale
Barbara Contini risponde: "Mi considero esclusivamente una freelance, una
professionista che mette a disposizione le sue competenze. Non importa in
quale parte del mondo, dove c'è bisogno. So di non poter contare su una
pensione nonostante a 43 anni sia stata vent'anni in posti di frontiera. Non
m'importa. Sembrerà retorico ma ho scelto questa vita per un motivo
semplice: voglio aiutare chi sta male. Niente di più e niente di meno".
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Racconta
Barbara Contini in un'intervista all'UNITA' 'L'ambasciatore Patrick
Nixon, coordinatore regionale del sud Iraq per il governo della
coalizione, ha sottoposto, in accordo con il suo vice ambasciatore
Mario Maiolini la mia nomina a Baghdad all'ambasciatore Bremer e al
Foreign Office britannico, Nixon ha fatto questa scelta
basandosi sulla mia esperienza professionale,sulla conoscenza che ho
approfondito in questi 6 mesi delle esigenze del sud dell'Iraq e delle
procedure della Cpa. D'altra parte la Farnesina ha appoggiato la mia
candidatura fin dall'inizio con convinzione attraverso il ministro
Riccardo Sessa''. ''Preciso che sono un tecnico, e non
un personaggio politico. Mettero' la mia esperienza
professionale ed il mio impegno al servizio della popolazione
irachena. Ho contribuito all'elaborazione di progetti per il bene dei
civili, progetti importanti, per la cui attuazione ci vuole tempo. Ci
sono voluti vari mesi per metterli in cantiere. Ora spero che nei
centoventi giorni di vita che restano alla Cpa (amministrazione
provvisoria della coalizione) prima del passaggio di consegne agli
iracheni, si riesca a metterli in pratica: progetti relativi al
sistema idrico ed elettrico, fognature da sistemare, strade da rifare''.
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