Eletto all'unanimità,
Gustavo Zagrebelsky è il nuovo presidente della Corte Costituzionale
Il neo presidente della consulta
non appena eletto, come da prassi, ha informato dell'elezione il
presidente Ciampi. Alla vicepresidenza sono stati nominati
Valerio Onida e Carlo Mezzanotte. Zagrebelsky resterà in
carica fino al 13 settembre 2004.
Dopo la sua elezione,
Zagrebelsky nell'incontro con la stampa ha sottolineato che :
«La Corte Costituzionale
non esprime alcun indirizzo politico.
Non potete pensare che l'elezione del presidente della Corte
abbia un significato e possa essere interpretata come una scelta di
natura politica. La
funzione della Corte è la difesa della Costituzione, che siccome è
di tutti non è di nessuno in particolare».
Zagrebelsky
certamente ha inteso fare riferimento alle polemiche seguite alla
bocciatura del lodo Schifani.
Il neopresidente Zagrebelsky
ha voluto inoltre precisare:«le
logiche interne alla Corte non sono minimamente raffrontabili a
quelle di un organo politico.
Certo, alcuni giudici provengono da una investitura che ha
una matrice politica, ma ogni questione costituzionale presenta
molteplici aspetti costituzionali» e conclude «Noi
non dobbiamo preservare per l'avvenire nessuna maggioranza
perché ogni maggioranza si forma su ciasuna delle cause da discutere»
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