Il compleanno di Mike Bongiorno:"Compio 80
anni, ma sono un ragazzo"
Il presidente
della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ha nominato Mike
Bongiorno Grand'Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica
italiana
Il presidente
della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ha nominato Mike
Bongiorno Grand'Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica
italiana.
Mike, che ha appena
compiuto 80 anni, sarà insignito del titolo in occasione delle
festività del 2 giugno, festa della Repubblica italiana.
In
occasione dell'80esimo compleanno del presentatore, Carlo
Azeglio Ciampi, ha inviato a Mike Bongiorno un
messaggio di auguri:
"Le
giungano per i suoi straordinari ottanta anni con gli auguri
miei personali e di mia moglie Franca, quelli sinceri e
affettuosi di tutti gli italiani.
Con intelligenza, lavoro e
rigorosa professionalità Lei ha segnato la storia della
televisione italiana accompagnandola dalla sua nascita ad oggi
in modo sobrio, pulito, eccellente. Nelle sue indimenticabili
trasmissioni ha fatto scoprire agli italiani aspetti e
protagonisti della nostra storia sociale e di costume. Le
siamo grati per questo e per i momenti di allegria e serenità
che Lei ci ha saputo donare in tanti anni "
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Mike Bongiorno,compie
80 anni. Auguri e felicitazioni sono arrivati al
popolare e simpatico presentatore, dal mondo artistico,
politico e imprenditoriale. Apparso in TV in un servizio di
Mollica Mike Bongiorno in smagliante forma ha precisato
"L'anagrafe è quella. Ma proprio ieri ho fatto dei test, la
pressione? 80 su 135, un ragazzo. Del resto la mia età fisica
è 63. 17 anni di meno".
Dice
Chiambretti, che con Mike e con la Marini ha condotto il
Festival di Sanremo nel '97. «Gli ottant'anni di Mike sono un
traguardo importante certamente per lui, ma anche per la tv.
Mike è il passato, il presente e il futuro del piccolo
schermo. È il miglior ponte mai visto tra la televisione del
'54 e quella di oggi, tra la tv in bianco e nero e il
digitale. Mi sono innamorato di Mike quando lo sentii dire che
il Carosello è un modello di vita migliore del comunismo».
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