L'Addio alla lira compie 5 anni. Il 28 febbraio 2002, terminò la sua lunga esistenza, sostituita dall'Euro. Ma secondo la Banca d'Italia in giro ci sono ancora 59 milioni di banconote, pari a 3.500 miliardi di lire. L'eventuale sostituzione potrà avvenire fino al 2012 presso le Filiali della Banca d'Italia.
Una uscita di scena rimpianta, secondo le associazioni dei consumatori, da oltre il 65% degli italiani ''non tanto per motivi affettivi" ma pratici, addebbitando all'euro la onerosa lievitazione dei prezzi.
La storia della lira è lunga un millennio, e inizia con i Romani che la utilizzarono quale l'unita' di peso, la libbra romana era l'equivalente di 325 grammi attuali. Ha attraversato l'epopea di Carlo Magno che la trasformo' da unita' di paso in unità di misura 'denaro', equivalente a 240 denari, estendendo così anche in Italia il sistema monetario già adottato nel Regno franco dal padre, Pipino il Breve. Nei secoli la lira ha sempre conservato il suo nome , anche se non mancarono tentativi di modifiche, come quella messa in atto dai Dogi di Venezia, che la denominarono 'lirazza' 'lirona' e 'liretta'.
Nel 1808 Napoleone ne conio' una in metallo, facendola coniare dalla Zecca di Milano. Nacque così la prima 'lira italiana'. Vittorio Emanuele I la modificò la lira come unita' di moneta del sistema decimale. L'evoluzione della lira continuò con la proclamazione del Regno d'Italia nel 1861, anno in cui la Zecca batté monete d'oro da 100, 20, 10 e 5 lire e monete d'argento da 5, 2, 1 lira e 20 centesimi nonche' monete di rame.
Durante la Prima Guerra mondiale il metallo fu sostituito da buoni di cassa riportante l'immagine di Vittorio Emanuele III. Nel corso della seconda guerra mondiale,durante l'occupazione alleata dell'Italia, nel 1943 nacque l'AM lira. Poi nel 1944 la Zecca emise un nuovo biglietto di Stato. Nel 1959, a causa dell'inflazione, la Zecca sospese il conio delle monete da 1 e 2 lire. Nel 1960, arriva un riconoscimento internazionale, per la moneta italiana, quando le autorità monetarie ammettono la lira nel Fondo Monetario Internazionale. Nel 1978 la lira entra nello Sme, ma nel 1992, a causa delle complesse difficoltà economiche attraversate dal nostro Paese, la lira è costretta ad uscire dal sistema monetario europeo, per rientrarvi dopo 4 anni nel novembre 1996. Nel 1999 il sistema monetario italiano entra nell'euro, nello stesso anno la Zecca sospente la produzione di monete da 50, 100, 200 e 500 lire. Le ultime lire, tagli da 5000, furono stampate dalla Zecca il 27 luglio 2001. Ha così Inizio tra entusiasmi, incertezze e perplessità il conto alla rovescia, per l'arrivo dell'Euro.
28 febbraio 2007