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Tensione nel centrodestra. Landolfi: «Con la riforma il premier risparmierebbe oltre 760.000 euro all'anno»


  Tensione nel centrodestra. Dopo l'intervista al Corriere della Sera di Gianfranco Fini, si apre un nuovo fronte con l'attacco Mario Landolfi(AN) con riferimento alla riforma del fisco, citando un'inchiesta pubblicata sul settimanale l'Espresso scatena l'ennesima bagarre. Landolfi definisce l’ipotesi di una riforma fiscale con tre aliquote con la massima al 39% un «errore macroscopico» e osserva Landolfi: «Con la riforma del fisco chiesta da Berlusconi, lo stesso Berlusconi risparmierebbe 760 mila euro ogni anno. insomma, lo slogan diventerebbe meno tasse per Berlusconi».
A tentare di placare gli animi, interviene il presidente dei senatori di AN ,il senatore Nania: «Nessuno voleva offendere il premier. Noi vogliamo solo rilevare un dato politico». Il piano taglia-tasse che il presidente del Consiglio vorrebbe introdurre con un emendamento alla Finanziaria e' giudicato dagli alleati non una priorità da inserire nell'agenda parlamentare. A dare uno stop alla versione a tre aliquote preferita dal premier è Mario Landolfi, portavoce di An e fedelissimo di Fini. A Landolfi risponde Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla presidenza di Palazzo Chigi : «All'amico onorevole Landolfi replico che la sua dichiarazione non è aggiornata, anzi arriva fuori tempo massimo. Il presidente Berlusconi infatti ha più volte pubblicamente e solennemente dichiarato che avrebbe destinato totalmente in beneficenza ogni eventuale vantaggio che gli potesse derivare dalla riforma fiscale del governo. All'onorevole Landolfi ricordo affettuosamente che non è ancora una colpa in Italia aver lavorato con passione per creare dal nulla un'impresa che ha impiegato e impiega decine di migliaia di persone. Magari l'amico Landolfi avesse fatto altrettanto!».
 

Fini: Serve un nuovo governo