Il premier Romano Prodi, ha confermato al segretario delle Nazioni Unite, Kofi Annan, la disponibilità del nostro Paese ad assumere la guida del contingente militare nel sud del Libano, come richiesto dal premier israeliano Olmert, e dal premier libanese Siniora che ha affermato che il suo governo "all'unanimità ha chiesto all'Italia di assumere un ruolo primario nella missione in Libano".

Il premier Prodi ha comunque ribadito ad Annan "un mandato preciso, contenuti precisi e una definizione molto chiara delle alleanze". Prodi commentando quanto detto dal presidente USA, George W. Bush, che ha richiesto all'ONU, una robusta regola di ingaggio, si è detto d'accordo" Il problema è che si esca con un mandato preciso, con una alleanza molto chiara e completa. Questa è una missione complicata e usare ogni prudenza mi sembra giusto".