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Non c'è Guido Rossi tra i 17 nomi proposti da Olimpia per il cda di Telecom Italia che sarà rinnovato dalla prossima assemblea.
 

Guido Rossi, presidente di Telecom Italia, si è dimesso da presidente e consigliere del Cda.
Rossi si è dimesso a seguito della decisione di Pirelli, azionista di maggioranza di Olimpia, di depennare il suo nome dalla lista dei candidati ad amministrare la società che sarà sottoposta all'assemblea del prossimo 16 aprile.

Guido Rossi era stato nominato il 15 settembre scorso, nel corso di un cda straordinario di Telecom convocato da Marco Tronchetti Provera dimissionario da presidente.
Intanto le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil proclamano lo stato di agitazione in tutto il gruppo Telecom e annunciano per i primi giorni dopo la pausa pasquale un'assemblea nazionale dei quadri e dei delegati. «Per noi Telecom è un impresa-paese, strategica per l'oggi e per il domani dell'Italia e non può essere ceduta ad operatori stranieri» dicono le organizzazioni sindacali che chiedono quindi di «garantire l'unitarietà dell'azienda». Per Cgil, Cisl e Uil che hanno proclamano lo stato di agitazione in tutto il gruppo Telecom, occorre difendere l'occupazione e le professionalità di più di 80mila lavoratori, garantendo ulteriore crescita e sviluppo a tutte le attività del gruppo Telecom. I sindacati in una nota spiegano che «La rete è un asset strategico per i cittadini, le imprese, l'intero sistema nazionale, elemento fondamentale per ulteriori sviluppi dell'intero settore dell'Ict» «Tutti sono chiamati a fare la propria parte e ad assumersi le proprie responsabilità: governo, istituzioni, azienda. Per questo chiamiamo alla mobilitazione le lavoratrici ed i lavoratori di Telecom per assicurare un futuro all'azienda e al nostro Paese»

06 - 04 - 2007