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Fiat, crescono vendite e fatturato. Si dimezzano le perdite del gruppo


 

Crescono vendite e fatturato e  si dimezzano le perdite del gruppo.
I risultati del primo trimestre 2004 indicano che il piano di risanamento della Fiat   funziona. I dati confortanti ,sono stati esaminati dal consiglio di amministrazione del gruppo. Il presidente Umberto Agnelli, indisposto per malattia, ha partecipato al cda in teleconferenza. Il presidente è stato rappresentato in consiglio dall'avvocato Franzo Grande Stevens.

I primi tre mesi del 2004, hanno fatto realizzare a Fiat Auto un fatturato pari a 5,3 miliardi di euro contro i 4,9 mld dell'analogo periodo dello scorso anno. A livello mondiale le vendite sono state pari ad oltre 472.500 unità (+12,7%) con una crescita in Spagna (+30,9%), Italia (+11,4%), Gran Bretagna (+5,6%) e il resto dell'Europa Occidentale (+20,8%), cui si è contrapposta la diminuzione in Germania e un sostanziale allineamento in Francia.

Anche per quanti riguarda le perdite  il gruppo Fiat, si confermano i miglioramenti previsti dal piano di rilancio. Nel primo trimestre si sono dimezzate le perdite operative, passate da 342 milioni di euro dei primi tre mesi 2003 a 158 milioni di euro nel primo trimestre 2004. Il recupero, a parità di dati di riferimento, rispetto ai -443 milioni di euro del primo trimestre, è del 65%.

Anche l'indebitamento si è ridotto di 700 milioni di euro nel primo trimestre, a 21,8 miliardi.

La Fiat conferma per il 2004 l'obiettivo del punto di pareggio del gruppo. Nel comunicato, diffuso al termine del consiglio di amministrazione, si sottolinea che "il gruppo si troverà ad operare su mercati automotoristici sostanzialmente allineati a quelli dell'anno precedente e, proprio per questo motivo, la competizione sarà particolarmente accesa". "Anche in questo quadro, tuttavia - afferma la Fiat - i settori del gruppo proseguiranno nel corso dell'anno le attività di ristrutturazione secondo le linee del Piano di rilancio. Così come continueranno l'azione di rinnovamento dei prodotti, dedicando importanti risorse anche al miglioramento delle reti di vendita. E' previsto, inoltre, un continuo rafforzamento del management, con l'inserimento di manager di alto profilo provenienti dall'esterno e con la valorizzazione di competenze e professionalità interne".