FONDAZIONE ITALIA®
 
PRIMA PAGINA
INDICE
 
Processo SME: Silvio Berlusconi assolto "per non aver commesso il fatto"

 

Silvio Berlusconi è stato assolto dalla corte di appello di Milano "per non aver commesso il fatto", ai sensi dell'articolo 530 comma II del codice di procedura penale " insufficiente e/o prova contraddittoria". E' durata tre ore la camera di consiglio che ha emesso la sentenza di secondo grado nel processo-stralcio riguardante il solo ex presidente del Consiglio per la vicenda Sme. I giudici d'appello, hanno respinto la richiesta del sostituto procuratore generale Piero De Petris di condannare l'ex premier a cinque anni di reclusione. All'ex premier veniva addebbitata la responsabilità nel passaggio di 434 mila dollari dal conto 'Ferrido' di Fininvest al conto 'Rowena' del capo dei gip di Roma Renato Squillante, attraverso il 'Mercier' di Cesare Previti. Per tale accusa Berlusconi era stato prosciolto per intervenuta prescrizione, grazie alla riqualificazione del reato da corruzione in atti giudiziari a corruzione semplice e alla concessione delle attenuanti generiche. I giudici hanno altresì rigettato l'accusa, contenuta nello stesso capo d'imputazione, relativa al bonifico del 26 luglio dell'88 di un miliardo di lire da un conto di Pietro Barilla sul Mercier di Previti e del quale 100 milioni, che secondo l'accusa andarono sempre a Squillante.

L'avvocato Niccolò Ghedini che con l'avvocato Gaetano Pecoralla ha difeso l'ex premier, sottolineando la grande vottoria conseguita, ha commentato: "E' un processo che ha inciso sulla vita politica italiana soprattutto perché c'é stata una grande pervicacia della pubblica accusa nel portarlo avanti. In una situazione normale questo processo non sarebbe neppure arrivato all'udienza preliminare. E' risultato che Silvio Berlusconi è completamente estraneo e che i fatti non sussistono". Secondo l'avvocato Gaetano Pecorella, Berlusconi nell'apprendere la notizia si è "molto emozionato. D'altra parte - ha detto Pecorella - Berlusconi è stato nel mirino per undici anni, è stato insultato e accusato mille volte. Questa è una grande vittoria della giustizia".

Appresa la notizia l'ex premier ha commentato: "Ne ho passate tante ma questa volta sono profondamente commosso. Sono 12 anni che aspetto giustizia ed ora, finalmente, è arrivata anche se con così tanto ritardo".

27 aprile 2007