Con
Prodi, e Parisi,c'erano il capo di Stato maggiore
della Difesa Giampaolo Di Paola, il Capo di stato
maggiore dell'Esercito Filiberto Cecchi, dell'Aeronautica
Leonardo Tricarico, della Marina, Paolo
La Rosa e il Comandante generale dell'Arma dei carabinieri
Gianfrancesco Siazzu, il capo del Sismi
Nicolò Pollari e il generale Fabrizio Castagnetti,
destinato al dipartimento del peacekeeping dell'Onu, che dovrà
sovrintendere la missione. Oltre alla portaerei Garibaldi, con 11
elicotteri e 4 cacciabombardieri AV8B,il convoglio è formato
dalla corvetta Fenice, le unità da sbarco San Marco, San
Giusto e San Giorgio, con a bordo il reggimento San Marco, e diverse
aliquote dell'Esercito: una compagnia di lagunari, un plotone Nbc,
uno di artificieri, uno del genio, poi carabinieri con compiti di
polizia militare e forze speciali del Comsubin, pure loro della
Marina. Secondo i dati forniti la missione conta 2.153 militari
con una quota rosa di circa l'1%. Di questi, 1.350 fanno parte degli
equipaggi del gruppo navale, 803 saranno schierati a terra.
29 agosto
2006
|