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Ci ha lasciato uno dei
più popolari attori, Serge Reggiani. Aveva 82 anni. Un
grande uomo di spettacolo capace di
cimentarsi con successo nel cinema come nella canzone, passando per
la letteratura e la pittura. Nato a Reggio Emilia il 2 maggio del
1922, era emigrato in Francia nel novembre del 1930.all’età di otto
anni. Aveva ottenuto la nazionalità francese nel 1948. Debuttò in
teatro nel 1940 mettendosi in mostra per il suo temperamento
drammatico. I suoi personaggi concreti, malinconici e
umanissimi, lasciarono il segno nel gusto del pubblico che lo amo' e
apprezzo' moltissimo fin dalla sua prima interpretazione: Le
Voyageur de la Toussaint del 1942. L'anno successivo, in una
Parigi occupata dai nazisti, ottiene un ruolo di rilievo in
Evasione di Claude Autant-Lara. Nella
sua lunga carriera Serge Reggiani ha recitato in film che
hanno scritto la storia del cinema come «Mentre Parigi dorme» di
Carnè, «Casco d'oro» di Becker, «Tre amici, le mogli e
(affettuosamente) le altre» di Claude Sautet. Reggiani ha molto
lavorato anche in Italia, tra i film interpretati ricordiamo:
«Tutti a casa» di Luigi Comencini, «Giorno della
civetta», di Damiano Damiani, del 1968 tratto dal romanzo di
Leonardo Sciascia. Luchino Visconti lo volle per una
parte nel «Gattopardo». Reggiani ebbe successo anche
nella musica.Le sue canzoni di più grande successo sono state «Le
Barbier de Belleville», «Ma Libertè» e «Les Loups». Proprio con la
canzone Raggiani ha lasciato una sorta di testamento: nel 2000 è
uscito infatti l'ultimo suo album, accolto da una certa
indifferenza. «Enfants, soyez meilleurs que nous», Bambini siate
migliori di noi. |
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