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Restaurato il  David, il capolavoro del Michelangelo che compie 500 anni
L'opera restaurata è stata presentata a Firenze.
L'8 settembre iniziano le celebrazioni per il cinquecentenario

 
 

Si è concluso a Firenze il lavoro di ripulitura eseguito sul capolavoro di Michelangelo, la gigantesca statua del David . L'opera di grandissima potenza espressiva, che manifesta apertamente la tensione psicologica unita alla forza fisica e morale dell'eroe biblico. L'opera tornata all'originario splendore e che sarà di nuovo in mostra da domani, ha richiesto un intervento lungo e delicato. .  Michelangelo portò a termine il capolavoro superando gli ostacoli di lavorazione procurati dal monoblocco di marmo già intaccato da precedenti  vani tentativi di altri scultori. L'opera divenne il simbolo della città: nel David, infatti,si vedevano incarnate le virtù,la forza e l'ira,accomunate alla dignità e alla grandezza della Firenze repubblicana. L'opera terminata da Michelangelo nel 1504 è collocata in piazza della Signoria, davanti a Palazzo Vecchio. Lì rimase per oltre tre secoli e mezzo, fino al 1873, quando una commissione formata per le celebrazioni del 400esimo anniversario della nascita di Michelangelo decise di preservare la statua trasferendola all'interno dell'Accademia di Belle Arti.

Dopo 500 anni il David è stato sottoposto a   check-up durato 197 giorni, svolto soprattutto di notte e che è iniziato a Firenze, alla Galleria dell'Accademia.  L'opera  è stata sottoposta ad una serie di indagini, con quindici tipi diversi di analisi.  Un restauro che ha avuto come scopo prioritario quello conservativo, ragione per cui è stato deciso anche un programma di monitoraggio e manutenzione che prevede otto interventi di controllo e spolveratura ogni anno.

Il lavoro di pulitura e vera e propria è stato eseguito dal settembre del 2003 dalla restauratrice Cinzia Parnigoni, sotto la guida di Franca Falletti, direttrice della Galleria dell'Accademia, con il supporto dell'Opificio delle Pietre Dure, diretto da Cristina Acidini. L'applicazione di impacchi di acqua distillata supportata da polpa di cellulosa e sepiolite, applicati dopo l'interposizione di un foglio di carta giapponese, ha consentito si rimuovere lo sporco e la presenza di gesso sulla superfice marmorea.

La storia del capolavoro è segnata da numerose disavventure. Il primo danneggiamento gli fu inferto da un fulmine, che colpì il basamento nel 1512. Nel 1527 andò in pezzi il braccio sinistro, in occasione dei sollevamenti popolari antimedicei a Firenze. Tra il 1808 e il 1815 al David fu dato l'encausto, una patinatura a base di cera calda in grado di proteggerlo dagli agenti atmosferici. Nella stessa occasione e per mano dello stesso restauratore, Stefano Ricci, fu rifatto il dito medio della mano destra.

Il 500esimo compleanno del David sarà festeggiato dalla città di Firenze il prossimo 8 settembre, ricorrenza del giorno  in cui nel 1504 la scultura venne esposta ai fiorentini  in piazza della Signoria. L'evento sarà aperto con una solenne cerimonia che aprirà le celebrazioni del cinquecentenario

 

Marmo, h.cm 420. L'opera, eseguita nel 1501-1504, prima commissione civica per il giovane Michelangelo, era destinata ad essere posta davanti a Palazzo della Signoria e diventare il simbolo della repubblica fiorentina