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Goletta Verde dopo più di due
mesi di navigazione lungo le coste italiane, ha rilevato che il mare
italiano non è mai stato tanto blu. Il
monitoraggio, ha spiegato il presidente nazionale di Legambiente,
Roberto Della Seta, ''ha evidenziato il risultato migliore da 18 anni a
questa parte''. Goletta Verde ha riscontrato nel 92 per cento dei
casi acque limpide e rispetto ambientale,dalla costa tirrenica a quella
adriatica. Un risultato che va a modificare i risultati del monitoraggio
dello scorso anno, quando l'inquinamento aveva toccato quota 26 per
cento. Il sito promosso da Goletta verde
Legambiente a pieni voti è risultato soprattutto in Basilicata e,
piu' distanziati, Molise e Sardegna.
La
Basilicata, cosi' come il Molise, fa segnare un relativamente basso
numero di illegalita' lungo le coste, una percentuale del 13% di
scarichi non depurati e un livello di erosione dei litorali sabbiosi
moderato. Per quanto riguarda la Sardegna, che in termini complessivi ha
fatto registrare un risultato considerevole, Legambiente sottolinea la
presenza di un 9% di acque leggermente inquinate, frutto con ogni
probabilita' di quel 30% circa di reflui fognari non depurati e un
fiorire di abusi e speculazioni edilizie che si affacciano qua e la'
lungo le coste.
Goletta Verde ha anche stilato una classifica delle spiagge
italiane più belle con riferimento al paesaggio naturale,
marittimo e urbano,e alla qualita' della vita. In testa alla lista
troviamo Otranto in Puglia, Castiglion della Pescaia in Toscana, le
Cinque Terre in Liguria, Arbus, Orosei e Bosa in Sardegna, Linosa e
Lampedusa in Sicilia, Tropea in Calabria e Pollica in Campania.
Uniche perle del sud d'Italia, dove come confermano i dati di
Legambiente, l'illegalità anche sulle coste rimane il male da debellare.
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