L'addio a Dino Verde,uno 
          delle grandi firme del cinema e della televisione.Giornalista, 
          scrittore, paroliere  
             
            
               
              
            E' morto  Dino Verde.Aveva 
            82 anni. Autentico maestro, è stato uno delle grandi firme del 
            teatro,cinema e della televisione. E' stato l'autore dei testi di  
            tanti attori del teatro leggero italiano, da Nino Taranto a 
            Macario, da Wanda Osiris alla coppia Riccardo Billi e Mario Riva. 
            E' stato autore fra l'altro di una delle piu' riuscite edizioni di 
            ''Canzonissima'',nel 1959 con Delia Scala, Paolo Panelli e Nino 
            Manfredi.   
            Verde iniziò la sua 
            carriera  come giornalista al 'Marc'Aurelio'. Ha scritto  
            numerose commedie teatrali, ha collaborato alla realizzazione di 
            trasmissioni di successo come   'Giardini d'inverno' 
            (1961), il varieta' 'Studio Uno', 'Il paroliere questo sconosciuto' 
            (1962), 'Doppia coppia' (1969), 'Bambole non c'e' una lira', 
            varieta' che rievocava la storia del teatro di rivista, diretto da
            Antonello Falqui.    Per la televisione ha 
            sceneggiato 'La biblioteca di Studio Uno' (1964), diretta da 
            Antonello Falqui.   
            Numerosi i  successi anche 
            in campo musicale. E' stato l'autore dei testi fi famosissime 
            canzoni che ebbero grande successo come:  'Dadaumpa', 'Sabato 
            notte', 'Una zebra a pois'. Ha  vinto due volte il 'Festival di 
            Sanremo' nel 1959 con 'Piove', cantata da Domenico Modugno, e 
            nel 1960 con 'Romantica' di Rascel. Nel cinema è stato  
            sceneggiatore di numerosi film di successo quali 'Il vedovo' di 
            Dino Risi con Alberto Sordi (1959); 'Il corazziere' 
            (1960) di Camillo Mastrocinque.   
           
           
           
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          ''Canzonissima'',del 1959 con Delia 
          Scala, PaoloPanelli e Nino Manfredi.  | 
        
         
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           Tra le sue 
          battute: 
          E' meglio 
          non morire di venerdi'. Porta male 
          Non 
          ricordo bene dal punto di vista scientifico cosa accade a un corpo 
          immerso in un liquido. So pero' che, quando sono immerso nella vasca 
          da bagno, suona sempre il telefono 
          Mi astengo 
          dal dire che è un cretino perché non vorrei passare per un adulatore.
           
          La nuvola 
          chiese alla pioggerellina: "E tu, cosa farai da grandine?" 
          Per 
          distinguerli dovettero catalogarli come Plinio il Giovane e Plinio il 
          Vecchio. Poi, con l'andar degli anni, si pote' facilmente parlare di 
          Plinio il Vivo e Plinio il Morto 
          In 
          principio furono Trimalcione, Lucullo, Gargantua. Poi, venne il 
          colesterolo.  
          I dépliant 
          dei videoregistratori riportano le istruzioni per l'uso in italiano, 
          inglese, francese, tedesco e spagnolo: così uno può non capirci niente 
          in cinque lingue.  |