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              dall'Irak i giornalisti italiani   | 
         
        
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           I 
            giornalisti italiani presenti in Iraq, stanno lasciando il paese, 
            dopo le segnalazioni dei servizi d'intelligence che hanno lanciato 
            l'allerta, sopratutto per i giornalisti italiani. Gli inviati di RAI, 
            Corriere della sera e Repubblica ancora nella capitale irachena sono 
            già partiti o lasceranno l'Iraq nelle prossime 48 ore.  
            Agostino Mauriello, inviato della Rai a Baghdad, 
            che ha già lasciato la capitale irachena e si trova in questo 
            momento ad Amman ha detto: "Ci hanno chiesto di rientrare subito 
            per un allarme, presumibilmente lanciato dall'intelligence, sulla 
            possibilità di rapimenti di giornalisti italiani, ma non è 
            stato specificato altro". 
             
            Pasquale 
              Terracciano, 
              capo del servizio stampa della Farnesina, con riferimento all'allerta 
               
              ai giornalisti italiani  
              di lasciare al più presto il Paese da 
              parte dei servizi di intelligence a Baghdad, ha sottolineato "Da 
              tempo attiriamo l'attenzione sull'opportunità di non andare 
              in Iraq o di non rimanere lì" Terracciano ha inoltre 
              ricordato di avere già swcritto prima ancora del 30 gennaio 
              scorso, ai direttori delle principali testate, sconsigliandoli di 
              mandare inviati in Irak per sicurezza che dilaga nel paese. 
               
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