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              Via libera per il piano di risanamento dell'Alitalia. La Commissione 
              europea seppur valutando "le operazioni di ricapitalizzazione 
              a favore di Alitalia e della sua filiale di servizi non contengono 
              alcun aiuto di Stato", ha imposto la rigorosa osservanza di 
              una serie di condizioni acché " lo stato italiano si 
              comporti effettivamente come un investitore privato". 
            Secondo 
              la Commissione europea il piano di ricapitalizzazione di Alitalia 
              rispetta il principio dell'investitore privato sia sotto il profilo 
              della ricapitalizzazione di Az Fly, sia sotto quello della partecipazione 
              di Fintecna in Az Servizi. 
              Si legge nel comunicato diramato dalla Commissione europea "Nell'ambito 
              della ricapitalizzazione di 1,2 miliardi di euro di Alitalia (AZ 
              Fly) alla Commissione e' stata comunicata una lettera di intenti 
              della Deutsche Bank, un primario istituto di credito internazionale, 
              la quale garantisce la partecipazione effettiva e maggioritaria 
              del settore privato all'operazione. La partecipazione maggioritaria 
              dei privati garantira' il rispetto dell'impegno di privatizzare 
              la compagnia aerea di bandiera che l'Italia aveva assunto nel luglio 
              2004. Le condizioni che corredano la garanzia sono state ritenute 
              conformi alla prassi commerciale". Pertanto continua la nota 
              " l'impegno del governo italiano di partecipare alla ricapitalizzazione 
              solo una volta ottenuto l'impegno incondizionato di Deutsche Bank 
              e alle stesse condizioni degli investitori privati, consente di 
              assicurare la contestualita' necessaria per escludere la presenza 
              di aiuti di Stato". Bruxelles ha anche stabilito, con l'aiuto 
              di un esperto indipendente, che anche la partecipazione di Fintecna 
              in AZ Servizi - la societa' che riunisce le attivita' di manutenzione, 
              assistenza e servizi di Alitalia - per 216 milioni di euro "presenta 
              una redditivita' conforme a quella che puo' attendersi un investitore 
              privato". 
               
            Le condizioni 
              previste dalla Commissione europae prevedono che da parte di Deutsche 
              Bank, venga sottoscritto "un impegno formale e senza riserve 
              di garanzia del buon esito dell'operazione e eventualmente da parte 
              di altre istituzioni finanziarie". Inoltre che "la partecipazione 
              dello Stato non potra' avvenire solo se quest'ultimo sottoscrivera' 
              le nuove azioni allo stesso titolo e condizioni e allo stesso prezzo 
              unico e ritmo di Deutsche Bank e degli investitori privati". 
              Altra condizione, è che "l'operazione non potra' essere 
              accompagnata da alcun accordo in base al quale lo stato italiano 
              possa dispensare le banche dai loro obblighi nel caso in cui l'offerta 
              di ricapitalizzazione non fosse sufficientemente sottoscritta, o 
              accordi a tali banche una riduzione specifica sul prezzo di emissione". 
            9 giugno 
              2005  |