|    
              il presidente della Margherita Francesco Rutelli, 
              in una nota ha detto: "Rinnovo la mia richiesta al governatore 
              della Banca d'Italia: smentisca di avere pronunciato le espressioni 
              che gli vengono attribuite oggi sulla stampa. Se non fosse in condizione 
              di farlo, perché ha effettivamente compiuto quegli atti tanto 
              impegnativi e gravi, credo debba lasciare il suo incarico immediatamente".L'intervento 
              di Francesco Rutelli segue la pubblicazione, sulla stampa, di intercettazioni 
              di comunicazioni telefoniche fra il governatore della Banca d'Italia 
              Antonio Fazio e Giampiero Fiorani.  
            Secondo 
              Fausto Bertinotti "Per le dimissioni ci vogliono ragioni 
              politiche, che oggi non ci sono". Bertinotti 
              sottolinea "Siamo in una vera e propria crisi del capitalismo 
              italiano, ormai cannibale, e delle sue classi dirigenti. E' un conflitto 
              interno per la conquista di posizioni di potere in un quadro di 
              crisi permanente e di declino rilevante. Purtroppo con il silenzio 
              della politica, con l'estromissione del Parlamento dalle scelte 
              fondamentali e con una latitanza del governo". "Interviene 
              la magistratura, ma le autorita' indipendenti, a partire dalla Banca 
              d'Italia, sono politicamente irresponsabili, non rispondono politicamente 
              a nessuno. Percio' ritengo che la posizione del Governatore della 
              Banca d'Italia non sia condivisibile. In particolare, ritengo sbagliato 
              il comportamento tenuto nella vicenda Bnl perche' ha consentito 
              una crescita di aggressivita' di un gruppo di raider d'assalto, 
              quando invece -conclude Bertinotti- poteva essere costruita una 
              relazione con la banca spagnola che avrebbe accresciuto il ruolo 
              internazionale di Bnl".  
            Anche 
              il leader dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, ha 
              giudicato «inevitabili» le dimissioni del governatore 
              e ha sottolineato che occorra «fare piena luce sulla vicenda 
              per verificare l'esistenza e il ruolo di eventuali attori occulti». 
            Il Financial 
              Times che dedica un'intera pagina alla vicenda Antonveneta 
              sottolinea : "è a rischio la reputazione internazionale 
              di Bankitalia". Il quotidiano britannico ricorda che l'ex numero 
              uno della Banca d'Inghilterra, Gordon Richardson, descriveva Bankitalia 
              come "una banca centrale moderna, considerata da tutti un pilastro 
              di stabilita' e integrita' ed ammirata per le sue qualita' intellettuali". 
              Adesso tutto questo e' a rischio, continua il giornale, a causa 
              delle accuse sulla trasparenza, l'affidabilita' e l'imparzialita' 
              dell'operato della Banca. Il Financial Times rileva che nonostante 
              le richieste di dimissioni di Fazio, che provengono daa vari settori 
              politici italiani, Bankitalia insiste di aver agito correttamente. 
              Secondo il giornale londinese, che cita dichiarazioni favorevoli 
              del premier Berlusconi, Fazio gode di "potenti sostenitori". 
              Il quotidiano sottolinea altresì che "l' economia italiana 
              è in recessione dallo scorso ottobre,e pertanto non puo' 
              permettersi di tenere lontani gli investitori esteri". 
            3 agosto 
              2005 
               
               
              
             |