Il Premio Strega 2005 è andato a Maurizio Maggiani, con il libro Il viaggiatore notturno (Feltrinelli) Il Premio Strega, giunto alla 59esima edizione è uno dei riconoscimenti letterari più prestigiosi del panorama nazionale, fondato nel 1947 da Guido Alberti e Maria Bellonci e che ebbe come primo vincitore Ennio Flaiano con Tempo di uccidere; poi nel corso degli anni a vincerlo sono stati autori come Moravia, Eco, Pavese, Gadda, Palazzeschi, Prisco, Simone, la Morante. La proclamazione dello Strega 2005 è avvenuta giovedì sera nel corso di una cerimonia al Ninfeo di Villa Giulia, a Roma. La serata finale dell'edizione 2005 è iniziata con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime degli attentati londinesi.

Nel suo Il viaggiatore notturno, Maurizio Maggiani lascia la parola a uno studioso di migrazioni animali, che si imbatte in tanti personaggi memorabili, e insegue l’utile bellezza del costruire - un pane, un tavolo, una gabbietta per gli uccelli - contro l’orrore della distruzione, la pietà dei piccoli gesti contro l’empietà della guerra.

La cinquina di finalisti della 59 edizione del Premio Strega, il riconoscimento letterario italiano più prestigioso, fondato nel 1947,era composta Giuseppe Conte con “La casa delle onde”, Maurizio Cucchi con “Il male è nelle cose”, Maurizio Maggiani con “Il viaggiatore notturno”, Edoardo Nesi con “L’età dell’oro” e Valeria Parrella con “Per grazia ricevuta”. Giovedì 30 giugno, alle ore 18.30, presso lo Spazio Sironi di Piazza Cavour a Milano, gli autori componenti la cinquina saranno presentati da Ugo Riccarelli, premio Strega 2004.