Oltre 
        400.000 persone hanno assistito in piazza San Pietro alla prima messa 
        di Papa BenedettoXVI che ha inaugurato il suo Pontificato. 
        L'omelia di Papa Benedetto 
        XVI è stata interrotta ben 38 volte dagli applausi della 
        folla. Poi un lunghissimo applauso ha salutato la sua conclusione.Papa 
        Benedetto XVI ha iniziato la sua prima omelia con queste parole 
        che hanno suscitato l'applauso della folla: «Ci siamo sentiti abbandonati 
        dopo la morte di Giovanni Paolo II,ma chi crede non è 
        mai solo». «Un compito inaudito, che realmente supera ogni 
        capacità umana», sottolinea il Pontefice «un fragile 
        servitore di Dio. Ma non sono solo la vostra preghiera, la vostra indulgenza, 
        il vostro amore, la vostra fede e la vostra speranza mi accompagnino». 
        Benedetto XVI ha parlato inoltre del programma: «Il 
        mio programma di governo è non fare la mia volontà, non 
        seguire le mie idee, ma, con tutta la Chiesa, mettermi in ascolto della 
        parola e della volontà del Signore e di lasciarmi guidare da lui, 
        in modo che sia lui stesso a guidare la Chiesa in questa ora della nostra 
        storia». Papa Benedetto XVI ha inoltre sottolineato la sua apertura 
        a tutta l'umanita' : ha salutato «i laici impegnati nella costruzione 
        del Regno di Dio, - tutti i battezzati che non sono ancora in piena comunione 
        con noi - i cari fratelli del popolo ebraico, ai quali siamo legati da 
        un grande patrimonio spirituale comune, - tutti gli uomini del nostro 
        tempo, credenti e non credenti». 
        In conclusione dell'omelia, Papa Benedetto XVI, citatando 
        le parole di Giovanni Paolo II si e' rivolto ai giovani 
        : «Non abbiate paura»ha detto «Non abbiate paura di 
        Cristo , egli niente toglie e tutto dà, e colui che si dà 
        riceve il centuplo. Sì, aprite, aprite tutti le porte a Cristo, 
        e troverete la vera vita». 
      Alla fine, 
        il Papa, col sottofondo musicale della "Toccata e fuga" di Bach, 
        a bordo di una Jeep bianca in un breve giro per la piazza, e' andato incontro 
        all'entusiasmo dei fedeli che lo hanno salutato con entusiasmo. 
       140 delegazioni 
        straniere hanno preso posto in piazza San Pietro.Erano presenti il presidente 
        della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, accompagnato dalla 
        signora Franca, il primo ministro Silvio Berlusconi,accompagnato 
        dalla moglie Veronica e dal figlio Luigi, 
        il presidente del Senato Marcello Pera e il presidente 
        della Camera Pierferdinando Casini. Il re di Spagna, 
        Juan Carlos di Borbone e la regina Sofia. 
        La delegazione tedesca è guidata dal presidente Horst Koehler, 
        dal cancelliere Gerhard Schroeder, dal ministro dell’Interno 
        Otto Schily e dal governatore della Baviera Edmund 
        Stoiber. La regina Fabiola del Belgio e il premier 
        francese Jean Pierre Raffarin, il principe Filippo 
        di Edimburgo e il principe Alberto di Monaco.  
       Il sindaco 
        di Roma, Walter Veltroni soddisfatto ha commentato: "Tutto 
        è andato bene" riferendosi allo sforzo organizzativo per accogliere 
        le centinaia di migliaia di pellegrini giunti a Roma. 
      24 aprile 2005 
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