La 
              neurobiologa statunitense Margaret Livingstone, 
              ricercatrice dell'università di Harvard, 
              ha presentato al 28° Congresso europeo di percezione 
              visiva a La Coruña, uno studio 
              che vuole spiegare scientificamente l'enigma del sorriso della Gioconda. 
              Secondo Margaret Livingstone, il sorriso e' solo una «illusione 
              che appare e scompare a causa della particolare maniera in cui l'occhio 
              umano analizza le immagini».  
              La Livingstone, spiega come Leonardo creò 
              l'illusione usando «in maniera intuitiva» alcuni trucchi 
              che oggi la scienza è in grado di spiegare. «Gli artisti 
              passano molto più tempo di noi neurobiologi a studiare i 
              processi visivi» - «l'occhio umano ha una visione centralizzata, 
              molto buona, per riconoscere i dettagli; e un'altra periferica, 
              molto meno sofisticata, però più adeguata a percepire 
              le ombre». «Leonardo dipinse il sorriso di Monna Lisa 
              usando ombre che vediamo molto meglio con la nostra visione periferica». 
              In pratica suggerisce la neurobiologa statunitense, per vedere sorridere 
              Monna Lisa bisogna fissarle gli occhi o qualunque 
              altra parte del quadro, in modo che le labbra cadano nel campo della 
              visione periferica.  
             Margaret 
              Livingstone 
              ha concluso il suo intervento, sottolineando che il suo studio «spiega 
              scientificamente le tecniche che gli artisti hanno usato in maniera 
              intuitiva per secoli». 
              26 agosto 2005 
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