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          Commissione 
              U.E., Barroso chiede un rinvio. Si tornera' a votare il 17 novembre 
              Josè 
              Manuel Durdo Barroso, il presidente designato della Commissione 
              Ue, ritira la sua squadra di candidati commissari e si appresta 
              a rimescolare le carte, per una nuova commissione più forte 
              e rappresentativa da presentare al voto del 17 novembre. 
              Martin Shulz capogruppo del Pse, ha chiesto a Barroso 
              «di tornare con una nuova Commissione capace di raccogliere 
              la maggioranza». Intanto in Italia la questione Buttiglione 
              alimenta le polemiche. Piero Fassino segretario 
              dei Ds ha dichiarato. "La destra è un problema non soltanto 
              in italia ma anche in Europa - ha dichiarato il segretario dei Ds 
              - soprattutto Berlusconi è un problema non solo per gli italiani 
              ma per gli europei. Sono tre anni che dall'Italia vengono soltanto 
              guai per l'Europa". Willer Bordon capogruppo 
              della Margherita alla Camera ha sollecitato Barroso di presentare 
              una nuova commissione. Secondo Ignazio La Russa 
              di An : "Buttiglione ha ragione e ha la coscienza a posto. 
              Non credo gli si possano imputare errori. Piuttosto, si può 
              parlare di un problema di opportunità: quando succede una 
              cosa del genere non è certo utile ma non si può dire 
              che Buttiglione ha sbagliato" Secondo il presidente dei deputati 
              dell'Udc Luca Volontè : né il governo 
              italiano né il presidente incaricato della Commissione Ue, 
              Josè Manuel Durao Barroso hanno di ritirare 
              la candidatura di Rocco Buttiglione a commissario 
              Ue. "Non mi sembra - ha detto Volontè 
              - che questa sia l'intenzione del governo italiano. Non mi sembra 
              che sia l'intenzione di Barroso e non è 
              l'intenzione del partito di maggioranza relativa nel Parlamento 
              europeo''. Fausto Bertinotti, segretario di Rifondazione 
              commenta "E' la rivolta del quarto stato: nel conflitto tra 
              l'esecutivo e il Parlamento, alla domanda chi è il sovrano, 
              il Parlamento europeo ha risposto il sovrano sono io" 
             Barroso, 
              intanto, dovra' ricominciare le consultazioni con gli Stati membri. 
              Mentre Romano Prodi, presidente uscente, dovra' 
              ancora fermarsi a Bruxelles per qualche settimana in più 
              per il disbrigo delle pratiche correnti, fino all'assunzione di 
              mandato della prossima Commissione Europea.   | 
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