GRANDE 
                SUCCESSO
                DEL PREMIO ELSA MORANTE
              Grande partecipazione 
                di pubblico alla cerimonia di premiazione dell’Elsa Morante 2006. 
                In un gremito Teatro di Corte di Palazzo Reale di Napoli, si è 
                svolta la cerimonia di premiazione del Morante, giunto quest’anno 
                alla ventesima edizione. Alla presenza di numerosi rappresentanti 
                delle istituzioni, del mondo letterario, politico, intellettuale 
                e della comunicazione, sul palco si sono alternati i vincitori 
                delle varie sezioni del Premio. Ognuno di loro , premiato dalla 
                giuria di Dacia Maraini, presente insieme a Francesco 
                Cevasco, Santa Di Salvo, Tjuna Notarbartolo, Emanuele Trevi, 
                ed insignito da un’autorità istituzionale, ha avuto modo 
                di parlare di libri , spaccati d’attualità e temi culturali, 
                intervistati dai vari giurati.
              A partire dal giornalista 
                Giovanni Floris vincitore del Premio per la Comunicazione, 
                del quale è stato premiato il temperamento vivace l’intelligenza 
                col quale conduce le sue trasmissioni (Ballarò), la sua 
                capacità di affrontare e mettere a confronto personalità 
                tanto differenti per fare chiarezza sul nostro tempo, sulla realtà 
                politica e sociale che vive il nostro Paese; 
                Roberto Saviano, vincitore del Premio Narrativa 
                Impegno Civile con l’apprezzatissimo libro “Gomorra” (Mondadori) 
                ha parlato della volontà di descrivere la realtà, 
                quella dura della camorra napoletana questa volta, crudamente 
                e senza tanti fronzoli , con la consapevolezza della durezza del 
                caso ma anche con la coscienza forte che Napoli è tanto 
                altro ; 
                Francesco Pinto, Direttore del Centro Produzione 
                Rai di Napoli che ha vinto il Premio Campani Illustri, del quale 
                sono stati premiati appunto la creatività e la capacità 
                di portare alla ribalta nazionale la solarità del capoluogo 
                partenopeo; 
                un entusiasta Gigi Proietti , Premio per la Carriera 
                Teatrale , che ha divertito il pubblico anche con piccoli sketch 
                teatrali e alla fine ha detto “Sono contento e lusingato di ricevere 
                questo premio, ma, sia ben chiaro, io continuo perché la 
                mia carriera, seppur intensa, non finisce qui”; 
                infine il Premio Narrativa Elsa Morante ad Elena Gianini 
                Belotti ed al suo “Pane amaro” (Rizzoli) ex-aequo con 
                Boris Biancheri ed il suo “Quinto esilio” (Feltrinelli). 
                Due libri dal tema affine, l’emigrazione e l’esilio che hanno 
                dato spunto ad un’ interessante discussione e ricostruzione storica, 
                dalla Gianini Belotti col suo poderoso lavoro di ricostruzione 
                di un’epoca, quella dei primi italiani emigrati in America, al 
                raffinatissimo intellettuale Boris Biancheri, 
                scrittore, ambasciatore, Presidente dell’ANSA, che si è 
                soffermato sul senso dell’esilio come modalità del cuore 
                e sui libri come sola patria . 
              Ad arricchire la serata 
                sono stati gli interventi teatrali dell’attrice Piera 
                Degli Esposti che ha interpretato un brano tratto da 
                “Menzogna e sortilegio” di Elsa Morante, e letture di brani dei 
                libri protagonisti da parte di Debora Caprioglio. 
                L’immagine artistica del Premio letterario è stata curata 
                da Lello Esposito .
              Presenti numerosi personaggi 
                delle Istituzioni: il presidente della Regione Campania 
                Antonio Bassolino, il Sindaco di Napoli Rosa 
                Russo Iervolino, il Presidente della Provincia di Napoli 
                Di Palma, Teresa Armato, Nicola Oddati, Maria Falbo, Tonino 
                Scala, Francesco Bianco , Luciano Schifone , Francesco Borrelli, 
                ma anche dello spettacolo come il noto cantante Lucio 
                Dalla. 
              Dacia Maraini 
                ha salutato la platea e il folto pubblico che ormai non manca 
                ogni anno al prestigioso appuntamento letterario lanciando loro 
                un messaggio:
                “Questo nella nostra storia è chiaramente un periodo strano 
                e difficile, di transizione e per capirlo e superarlo possiamo 
                e dobbiamo usare i libri, rifugiarci nelle letture e allo stesso 
                tempo cercare di comprendere noi stessi e il mondo che ci circonda 
                tramite questi preziosi strumenti”
              La giuria al completo 
                è presieduta da Dacia Maraini e composta da Vincenzo 
                Cerami , Francesco Cevasco , Maurizio Costanzo, Antonio Debenedetti, 
                Santa Di Salvo, Paolo Mauri, Nico Orengo, Emanuele Trevi e Tjuna 
                Notarbartolo (direttore della manifestazione). 
              La manifestazione è 
                promossa dall’Associazione Culturale Premio Elsa Morante, in collaborazione 
                con la Presidenza della Giunta della Regione Campania, la Presidenza 
                della Provincia e l’ Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, 
                sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. 
              30 
                settembre 2006