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          Osvaldo 
            Peruzzi, 
            l'ultimo dei grandi protagonisti della pittura futurista, e' morto 
            a 97 anni. Peruzzi era nato a Milano nel 1907.Frequenta 
            Il Politecnico dove entra in contatto con i Futuristi Munari, 
            Prampolini e Fillia.Nel 1931 esordisce a Milano con la sua 
            prima personale alla galleria Sala Taveggia. Conseguita la laurea 
            in Ingegneria nel 1932, aderisce al movimento futurista guidato da 
            Marinetti, del quale diviene amico. Del movimento Peruzzi 
            ne diviene un autorevole protagonista.Apprezzate furono le 
            sue mostre: nel 1933 è a Firenze a Palazzo Ferroni e a Milano, 
            alla Galleria Pesarc, per l'Omaggio a Boccioni. 
            Partecipa nel 1932 ad una collettiva a Livorno, la città nella 
            quale si era trasferito. Nel 1934 è invitato alle Biennali 
            di Venezia e nel 1935 alle Quadriennali romane.  
            Nel 1937 espone a Parigi all' Expo' 37. Nel 
              1941 realizza il manifesto futurista "Plastica dell' essenza 
              individuale", e nel settembre dello stesso anno Marinetti 
              scrive una lunga presentazione della sua opera.  
              Durante la guerra, nel 1943 è fatto prigioniero in Tunisia 
              e internato a Weingarten, in U.S.A.  
              Dopo la morte di Marinetti nel 1944, il movimento 
              futurista perde il suo ideatore e capo carismatico, ma l'opera dei 
              pittori futuristi come Peruzzi, continua. Peruzzi 
              nel 1955 e nel 1959 è presente alle Quadriennali romane. 
               
              Nel 1967 aderisce al manifesto "Futurismo Oggi" con Acquaviva, 
              Benedetto, Bruschetti, Crali, Dottori, Marasco e altri. 
              Nel 1981 esce una sua monografia per i tipi di Scheiwiller di Milano, 
              curata da Marzio Pinottini. Nel 1982 e' inserito nella sezione futurista 
              della mostra ''Anni Trenta'' tenutasi a Milano, ed è invitato 
              con numerose opere a Firenze, Palazzo Strozzi, per ''Futurismo e 
              sport'', nel l993 è presente alla mostra ''Andreoni e i Futuristi 
              a Milano tra le due guerre'', Palazzo Reale, Milano. 
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                    Sue opere sono inserite nella grande mostra di Palazzo Ducale 
                    a Genova del 1997 ''Futurismo. I grandi Temi 1909-1944''. 
                    E' del 1998 la mostra ''Osvaldo Peruzzi , attraverso e dopo 
                    il Futurismo'' al Museo Civico "G. Fattori" di Villa 
                    Mimbelli, a Livorno. Altre opere del maestro sono esposte 
                    al Palazzo delle Esposizioni di Roma per la grande mostra 
                    ''Futurismo 1909-1944. Arte, Architettura, Spettacolo, Grafica, 
                    Letteratura'', Roma 2001.  | 
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